Coronavirus: ConfartVeneto, moda, trasporti, bus operator, alimentaristi i mestieri più colpiti (2)
(Adnkronos) - I segnali dalle imprese. “Da lunedì - spiega il Presidente della Federazione Moda Giuliano Secco - le migliaia di nostri laboratori stanno ricevendo mail di blocco delle commesse. Due principalmente i motivi: ci sono le aziende che hanno ridotto al massimo la presenza del personale in via precauzionale e poi ci sono i grandi gruppi che, dipendendo dalla Cina per l'approvvigionamento delle materie prime e dei semi lavorati, non ricevono le merci e quindi non hanno lavoro da dare alla filiera. C'è una preoccupazione diffusa in migliaia di laboratori come il mio che pur al di fuori dalle zone rosse si trovano ad avere l'attività bloccata senza poter adottare alcun provvedimento di salvaguardia”. “La psicosi da contatto la stiamo vivendo sulla nostra pelle - afferma il Presidente regionale dei Trasporti Nazareno Ortoncelli -. Non solo iniziano a circolare meno merci ma abbiamo un serio problema di “psicosi da contatto”. Se i nostri mezzi, per lavoro, passano per le aree “rosse”, diventa quasi impossibile scaricare il resto della merce alle destinazioni successive. Una visione miope che rischia di bloccare la distribuzione capillare delle merci e mette a rischio gli approvvigionamenti anche quelli alimentari, particolarmente delicati dato l'assalto ai supermercati di questi giorni. Registriamo inoltre una situazione incredibile che da un lato vede gli autisti del centro sud Italia non salire al nord per distribuire capillare e dall'altro regioni come la Basilicata che hanno previsto, con un provvedimento, la quarantena agli autisti provenienti dalle regioni più colpite”. Daniele Rigato vice presidente della categoria BusOperator: “il settore è devastato. Servizi scolasti fermi, gite sospese, qualsiasi evento e manifestazione bloccate. I nostri mezzi sono tutti nei piazzali. A ciò si aggiunge il blocco del lavoro delle agenzie viaggi che stanno registrando una marea di disdette. Avevamo investito in mezzi e risorse per affrontare la stagione primaverile, costi che ogni collega deve giornalmente sostenere, Ad oggi abbiamo il problema di dove trovare le risorse per far fronte alle spese”.