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Mps: sindaco Siena, il pallino ora e' nelle mani della Fondazione

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Siena, 27 dic. - (Adnkronos) - "Il pallino ora e' nelle mani della Fondazione". Lo ha detto Bruno Valentini, sindaco di Siena, al termine dell'assemblea degli azionisti di Banca Monte dei Paschi che non ha raggiunto il quorum in prima convocazione. "C'e' l'ok della Fondazione all'aumento di capitale ma la Fondazione dice che c'e' bisogno di piu' tempo per realizzare questo aumento - ha sottolineato Valentini a proposito degli scenari che adesso si aprono per il futuro dell'istituto di credito senese - Bisogna evitare che una grande banca nazionale come Mps vada in mano a capitali stranieri non affidabili. Non possiamo permetterci che Mps venga controllata da interessi esterni a quelli nazionali". Il futuro di Mps, ha aggiunto Valentini, e' "una grande questione nazionale" e "la Banca non e' solo al servizio di Siena ma dell'intero sistema del Paese, delle imprese e delle famiglie italiane", per cui "il governo dovrebbe intervenire". A proposito delle diverse visioni strategiche tra il vertice della Banca, guidata da Alessandro Profumo, e la Fondazione Mps, che controlla il 33,5% del capitale, Valentini ha osservato: "I manager facciano i manager, i padroni facciano i padroni". Il mancato raggiungimento del quorum puo' essere letto come una bocciatura di Profumo? "Anche i piccoli azionisti stanno vedendo che la banca sta uscendo dal guado. Adesso c'e' una pausa di riflessione", ha risposto il sindaco di Siena. Per Valentini, "la partita non si gioca solo sull'aumento di capitale ma anche sulla riorganizzazione" della banca. E sulle eventuali dimissioni di Profumo, osserva: "Certamente non sarebbe facile sostituire un manager di livello internazionale come l'attuale presidente della Banca". Infine per Valentini non c'e' rischio di nazionalizzazione per Mps, che, anzi, "nel 2014 puo' essere uno dei titoli migliori in Borsa".

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