Turismo: Regione, nel 2013 in Calabria oltre 1 mln presenze grazie a eventi culturali
Catanzaro, 15 feb. - (Adnkronos) - Dai dati elaborati dall'assessorato regionale alla Cultura della Calabria, i finanziamenti per le manifestazioni culturali hanno comportato nel 2013 oltre 1 milione e centomila presenze delle quali il 40% provenienti da altra provincia, con 90mila biglietti staccati. Sessantadue euro la spesa media giornaliera per turista a giornata, con 34 milioni di euro di ritorno per il territorio: una somma 4 volte superiore al costo dell'evento e 8 volte superiore al finanziamento regionale. Nel corso della conferenza stampa 'Calabria e' cultura', che si e' tenuta questa mattina alla Borsa Turistica Internazionale di Milano, l'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha evidenziato che a giugno verrà presentato uno studio che documenterà l'impatto della cultura sulla creazione del Prodotto Interno Lordo annuo della Calabria. L'assessore ha anche affrontato il tema della digitalizzazione, in linea con gli orientamenti del programma europeo 'Horizon 2020'. Nella circostanza ha evidenziato la realizzazione di quattro siti internet (biblioteche, eventi, conoscenzacalabria, atlante beni culturali) che nell'ultimo anno hanno totalizzato oltre 2 milioni di visite complessive. Inoltre, il sito sui musei della Calabria, dove sono illustrati 60 siti, consente prenotazioni telematiche e didattiche, oltre a consentire, dal mese di marzo, una puntuale documentazione delle presenze e degli incassi. Infine, Caligiuri ha rappresentato la positiva integrazione tra i siti dell'assessorato alla Cultura e quello dell'assessorato al Turismo (turiscalabria) cosi' come con quelle delle iniziative private calabresi, come Viaggiart, una innovativa piattaforma on line che organizza i viaggi partendo dall'offerta dei beni culturali. Caligiuri ha concluso confermando l'impegno ad accelerare l'integrazione tra turismo e cultura, definendo rapidamente programmi e coinvolgendo i settori strategici per fare conoscere la Calabria prima di tutto agli stessi calabresi, premessa necessaria per saperla comunicare a tutti gli altri.