'Manovrina': gas meno caro
e formazione ai cassintegrati
Cassa integrazione, start-up, costo del gas: sono queste le principali misure contenute nella ‘manovrina', ossia il decreto legge che il consiglio ha varato oggi. Ecco le principali misure che, secondo indiscrezioni, sono contenute nella ‘manovrina'. Cassa integrazione e progetti di formazione - Al fine di incentivare la conservazione e la valorizzazione del capitale umano nelle imprese nell'eccezionale periodo di crisi - si legge nel testo - in via sperimentale per gli anni 2009-2010 i lavoratori già destinatari di trattamenti di sostegno al reddito di rapporto di lavoro, possono essere utilizzati dall'impresa di appartenenza in progetti di formazione o riqualificazione che possono includere attività produttiva connessa all'apprendimento. Al lavoratore spetta a titolo retributivo la differenza tra trattamento di sostegno a reddito e retribuzione. Gas – È prevista una riduzione del costo dell'energia per le famiglie e per le imprese. Contratti di solidarietà - Arrivano 190 milioni di euro per aumentare gli assegni legati ai contratti di solidarietà. In via sperimentale per gli anni 2009-2010 – recita il testo - l'ammontare del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà è aumentato nella misura del 20% del trattamento perso a seguito della riduzione di orario nel limite massimo di 40 milioni di euro per l'anno 2009 e 150 milioni di euro per l'anno 2010. Rimborsi Alitalia Bond - I rimborsi per le obbligazioni Alitalia in mano ai piccoli azionisti salgono «al 70,97% del valore nominale». Rimborsi in arrivo anche per gli azionisti. Aiuti per Start-Up - Arrivano aiuti per aprire un'attività e sono destinati ai lavoratori che altrimenti a causa della crisi sarebbero destinatari di trattamenti di sostegno a reddito. A questi lavoratori vengono estesi gli incentivi già previsti dalla legge per le imprese che assumono lavoratori licenziati o in cassa integrazione. L'incentivo «è erogato al lavoratore destinatario del trattamento di sostegno al reddito - si legge nella bozza del decreto - nel caso in cui il medesimo ne faccia richiesta per intraprendere un'attività autonoma, avviare una microimpresa o per associarsi in cooperativa». Procedura d'urgenza – Una procedura d'urgenza sbloccherà gli investimenti privati e per realizzare opere infrastrutturali urgenti. Al pari di quanto accade per calamità naturali, catastrofi o grandi eventi il governo potrà dichiarare «lo stato d'emergenza» e nominare un «commissario delegato» che sarà incaricato di sovraintendere alla realizzazione delle infrastrutture. Agli eventi eccezionali si aggiungono dunque gli «interventi infrastrutturali, grandi opere, reti ed altri investimenti, anche realizzati con capitale prevalentemente o interamente privato, per i quali ricorrano particolari ragioni di urgenza in riferimento allo sviluppo socio-economico del territorio e devono essere effettuati con mezzi e poteri straordinari». Pagamenti Pubblica Amministrazione – Nella manovrina è contenuta anche una norma per velocizzare i pagamenti delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese e per evitare che gli enti continuino ad accumulare debiti nei confronti dei privati. La norma stabilisce anche una responsabilità del funzionario che decide gli impegni di spesa. Banche dati - I sistemi informativi del ministero dell'Economia e delle Finanze, del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, nonché dei soggetti ad essi collegati o da essi vigilati o controllati, sono senza oneri aggiuntivi utilizzabili in modo coordinato ed integrato al fine di poter disporre di una base unitaria di dati funzionale ad analisi e studi mirati alla elaborazione delle politiche economiche e sociali. Commissione massimo scoperto - La bozza del decreto stabilisce anche che sono nulle tutte le clausole contrattuali aventi ad oggetto la commissione di massimo scoperto ed ogni altra clausola avente il medesimo scopo o finalità. Per quanto riguarda il ‘contenimento del costo delle commissioni bancarie', è prevista una norma secondo la quale per tutti gli assegni bancari versati in conto corrente la data di valuta e di disponibilità per il beneficiario non può superare i tre giorni lavorativi successivi alla data di versamento. Per tutti gli assegni circolari e i bonifici la data di valuta e di disponibilità non può superare un giorno. È nulla ogni pattuizione contraria. Stipendi - In arrivo anche una norma di contenimento per stipendi e consulenze nelle società pubbliche. In pratica dovranno adeguarsi ai limiti che vengono posti in generale alle amministrazioni pubbliche.