Pensioni, i grillini inventano l'assegno di cittadinanza: la rivoluzione sulle minime

di Gino Coaladomenica 23 settembre 2018
Pensioni, i grillini inventano l'assegno di cittadinanza: la rivoluzione sulle minime
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Tra le ipotesi del pacchetto previdenza del Movimento Cinque Stelle c'è quella di introdurre una pensione di cittadinanza, proprio sul modello del relativo reddito, pari a circa 780 euro mensili. Se il provvedimento dovesse andare in porto, dovrebbero essere elevati a questa cifra tutti i trattamenti previdenziali e assistenziali per i pensionati che oggi ricevono un assegno più basso, cioè circa 4,5 milioni di persone. Servirebbero però 10 miliardi di euro. Leggi anche: Pensioni, la mossa della Lega per ridurre i tempi: a quanti anni anticipano l'assegno Nella proposta originaria dei grillini, l'impatto sui conti pubblici doveva essere meno drastico, perché l'assegno era previsto solo per i nuclei familiari con un reddito complessivo al di sotto della soglia di povertà. Un provvedimento che richiedeva solo 2 miliardi.