(Adnkronos) - Secondo i sindacati, "si annulla così l'obiettivo del mantenimento di una grande azienda di Handling, dentro un grande gruppo ripentendo gli atti di un copione già visto in tutti gli aeroporti italiani (solo italiani) nei quali, in assenza di regole chiare, si sono insediati una miriade di operatori (molte cooperative), nessuno economicamente solido e con un lavoro fortemente precarizzato". I sindacati hanno chiesto con una lettera formale a Comune, Sea e Governo di "respingere questa impostazione vessatoria della Commissione" ribadendo gli impegni definiti dall'accordo, costituendo Airport Handling con il 100% della proprietà in capo a Sea, e "attendendo l'esito che avrà il ricorso pendente al Tribunale Europeo presso il quale Sea, Comune e Governo avevano fatto ricorso, prima di qualsiasi altra decisione". Dopo aver provato a costruire "una via di uscita dignitosa da questa situazione" i sindacati si preparano a "un periodo di lotte a difesa dell'idea che ci possa essere una alternativa di livello europeo al modello prevalente negli aeroporti italiani che avrebbe come conseguenza una tensione sociale che Milano e la Lombardia non possono permettersi".