Roma, 12 giu. (Adnkronos) - "Giudichiamo inaccettabile il piano della Indesit Company per il sito di Comunanza: confermiamo dunque lo stato di agitazione e non escludiamo nuove iniziative di protesta contro gli esuberi annunciati dal Gruppo". Lo dichiara il segretario regionale dell'Ugl Metalmeccanici Marche, Francesco Armandi, all'indomani della riunione della segreteria regionale di categoria, chiedendo "a tutte le istituzioni locali di intervenire per evitare quello che rappresenterebbe un danno irreparabile per il nostro territorio. Le scelte del Gruppo rischiano seriamente di compromettere il futuro del comparto in Italia". "La situazione e' davvero drammatica: annunciare 230 esuberi per il sito marchigiano significa sferrare un duro colpo all'occupazione di territorio in difficolta', mettendo in crisi anche l'indotto che ruota intorno allo stabilimento". "All'azienda - aggiunge il sindacalista- dunque, chiediamo senso di responsabilita' e di fare un passo indietro contro quello che rappresenterebbe il preludio alla distruzione di un sito storico della produzione nazionale di elettrodomestici, e di ricordare che quella di investire su Comunanza fu una scelta che porto' non solo al benessere del territorio, ma contribui' a rendere Indesit grande in Italia e sul mercato internazionale".