(Adnkronos) - In totale, scorrendo l'elenco del Dipartimento Attivita' Produttive, sono oltre 110 aerogeneratori per complessivi 220 Megawatt di produzione da fonte rinnovabile eolica. Va da se' che non ci sono solo le torri ma decine e decine di chilometri di cavidotti e diverse sottostazioni e cabine di trasformazioni che ricadranno anche su territori diversi da quelli in cui sono localizzati gli aerogeneratori. I collettivi ambientalisti sono gia' sul piede di guerra. Tuttavia dell'intera questione e' emblematico il caso-Matera per il parco eolico previsto in localita' Matine, a valle della Murgia. Il Comune di Matera ha gia' promesso un ricorso anche se la Regione intende riconvocare le parti. Il "parco" della discordia verrebbe realizzato in un'area non vincolata in quanto e' fuori dal Piano di indirizzo energetico ambientale regionale (Piear) ed e' a distanza superiore di 2000 metri dal Sito di Interesse Comunitario "Gravine di Matera". E' fuori anche dal Parco regionale della Murgia materana. Si paventa ugualmente "un grave danno paesaggistico per la percezione complessiva dell'areale del sito Unesco di Matera" poiche' la quota altimetrica media del sito prescelto per l'installazione, circa 390 metri, e' di poco sotto a quella delle localita' di Murgia Timone e Trasano che, con i loro circa 420 metri, costituiscono il naturale fondale scenico su cui si stagliano i Sassi, patrimonio dell'Unesco. Pertanto, con le torri alte decine di metri questa differenza altimetrica verrebbe sovrastata. (segue)