(Adnkronos/Labitalia) - "Lo sviluppo e il benessere di un territorio -dice ancora il presidente Lombardi - non possono prescindere dal recupero e dalla riqualificazione del patrimonio architettonico e ambientale e da un organico e realistico programma infrastrutturale". "Occorre lavorare organicamente per allentare i vincoli del Patto di stabilita' -aggiunge- per ovviare alle sempre piu' gravi difficolta' di accesso al credito, per realizzare una programmazione dei finanziamenti europei per le annualita' 2007-2013 e 2014-2020 ridefinendo, nel piu' breve tempo possibile, una nuova strategia di sviluppo e rilancio del settore. E' necessario ritrovare lo spirito che nel dopoguerra ha favorito la ricostruzione e il boom economico. Bisogna assolutamente evitare che altri posti di lavoro persi si trasformino in drammi familiari e sociali", spiega Lombardi. "Ci sono tante infrastrutture ferme, per una miriade di motivi, che possono essere subito cantierate -conclude- e assicurare in tal modo linfa vitale al settore. Ma bisogna lavorare, da subito, tutti insieme, affinche' si torni a crescere e sperare, partendo proprio dall'edilizia. Perche' se muore l'edilizia, muore il Paese".