Roma, 8 apr. - (Adnkronos/Labitalia) - "Chiedo al neoeletto governatore regionale Zingaretti di intervenire subito, allentando i vincoli del patto di stabilita' per avere nelle casse risorse utilizzabili subito. Sulle infrastrutture dobbiamo sfruttare i fondi europei sinora utilizzati in una percentuale assolutamente irrisoria, solo il 20%". Cosi' il segretario generale della Filca Cisl del Lazio, Stefano Macale. "Bisogna porre in essere - sostiene - iniziative che garantiscono la ripresa e consentano prospettive di crescita, ad esempio puntando alla riqualificazione urbana e all'efficienza energetica. La ripresa dell'edilizia nel Lazio deve avvenire attraverso la manutenzione di strade, scuole, ospedali, la messa in sicurezza del territorio". "Non e' possibile ad esempio - avverte Macale - che, sempre per colpa dei vincoli imposti dal patto di stabilita', a Roma la percentuale degli investimenti riguardante la manutenzione stradale e l'edilizia scolastica dal 2008 al 2011 sia diminuita del 74%, che i fondi a disposizione per la manutenzione straordinaria delle strade sia passata da 50 milioni di euro del 2010 ai 5 del 2012, con una contrazione del 90%. con lavori per 25 milioni di euro gia' assegnati che non possono partire per mancanza di copertura". "La politica delle infrastrutture - sottolinea il sindacalista - e' decisiva per l'economia del Lazio: Alcuni progetti devono diventare operativi il prima possibile: la Roma-Latina che prevede anche la Cisterna-Valmontone, opera gia' finanziata dal Cipe, il completamento della Orte-Civitavecchia, l'ampliamento dell'aereoporto di Fiumicino, il prolungamento della metro da Rebibbia a Casal Monastero, i lavori della metro C". (segue)
