Siena, 31 mag. - (Adnkronos) - "Non sono bastate le uscite, ampiamente superiori a quelle previste dal piano industriale, di 1.600 colleghi, cosi' come non e' bastato il sostanziale azzeramento del contratto integrativo e non e' bastato nemmeno il licenziamento di oltre 100 dirigenti. L'Azienda procede inesorabile nel convocare individualmente le persone mettendole di fronte all'unica alternativa possibile: le dimissioni o il licenziamento ai sensi del contratto dirigenti". Lo afferma una nota del coordinamento Fisac-Cgil del gruppo Mps. "Questa politica, che non corrisponde a criteri di vicinanza alla pensione, ai carichi familiari, all'esperienza acquisita e agli anni dedicati alla Banca, alla disponibilita' di chi, piuttosto, accetterebbe un cospicuo ridimensionamento di ruolo e di stipendio, colpisce indifferentemente colleghi legati alla gestione e colleghi direttamente impegnati nelle attivita' commerciali", sottolinea l'organizzazione sindacale. (segue)