Nucleare: associazione Scanziamo le scorie, nessun rispetto per Basilicata

mercoledì 31 luglio 2013
Nucleare: associazione Scanziamo le scorie, nessun rispetto per Basilicata
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Matera, 29 lug. (Adnkronos) - "Apprendere nel pieno della stagione estiva, quando la testa e' ormai quasi in vacanza, di un presunto trasporto di materiale radioattivo dal centro Trisaia all'aeroporto di Gioia del Colle, ci lascia perplessi. Se quanto appreso e' vero, abbiamo avuto l'ennesima conferma che qualcuno tratta il territorio lucano come una sua proprieta' ma senza alcun rispetto per la terra stessa e per chi ci abita". E' quanto dichiara Donato Nardiello, presidente dell'associazione "ScanZiamo le scorie" che nel 2003 ha guidato la rivolta popolare contro la decisione del Governo di localizzare a Scanzano Jonico il deposito nazionale di materiali nucleari e radioattivi. "Come associazione, Antinucleare ScanZiamo le Scorie, si e' battuta per la difesa del territorio lucano vittima di veri e propri atti di pirateria - dice Nardiello - e continuera' a farlo nel nome di una trasparenza troppo spesso ignorata. Chiediamo quindi alle autorita' competenti e ai vertici Sogin e Enea di rendere partecipe la popolazione che deve sapere se vi e' stato il trasporto e di spiegarne le ragioni e le modalita'. Chiediamo con forza di applicare la trasparenza e il principio di informazione ambientale - conclude - nel rispetto degli elementi base della democrazia e della partecipazione in contrasto con i finti segreti di Stato".