Milano, 18 giu. (Adnkronos) - Solo il 12% degli italiani alle prese con l'assicurazione sceglie di aggiungere una protezione contro gli eventi naturali, secondo i calcoli di Facile.it, sito di comparazione Rc auto. "La scelta di tenere il piu' basso possibile il costo finale della polizza, con il rischio di spendere molto di piu' in un secondo tempo -spiega Alberto Genovese, ad di Facile.it - rientra nella tendenza a cercare la polizza piu' economica, invece che quella piu' adatta alle proprie esigenze". L'analisi, condotta su un campione di circa 40.000 polizze emesse attraverso il sito negli ultimi tre mesi, evidenzia che le donne sono piu' previdenti degli uomini: tra loro la percentuale arriva al 14%, mentre solo un uomo su dieci sembra badare a questi 'dettagli'. Questa tipologia di copertura assicurativa assume importanza diversa a seconda dell'eta' del veicolo: la percentuale sale al 16% se si prendono in considerazione le polizze relative alle auto che hanno meno di 5 anni di vita. Se si guarda invece alle professioni svolte da chi stipula, quella che la richiede maggiormente sono gli agenti di commercio con il 17% delle polizze. In fondo alla classifica ci sono gli ecclesiastici: solo il 4%, tra preti e suore, richiede una copertura contro i danni naturali. Per quanto riguarda infine le differenze regionali Lombardia e Piemonte, con il 23%, guidano la classifica, seguite da Valle d'Aosta (18%) e Liguria (17%). Al Sud si preferisce essere piu' fatalisti: Campania, Basilicata e Puglia sono le tre regioni da cui arriva il minor numero di richieste di polizze a copertura dai danni naturali (3%).




