Roma, 5 nov. - (Adnkronos) - Federlazio ha realizzato un incontro presso la propria sede per illustrare agli imprenditori intervenuti le caratteristiche del bando regionale 'Open Data'. All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il direttore generale di Filas, Laura Tassinari e il vicedirettore generale di Federlazio, Luciano Mocci. Il Bando, realizzato dalla Regione Lazio per promuovere l'e-government da parte degli Enti Locali ed allo stesso tempo incentivare le imprese a creare applicazioni innovative, prevede la concessione di finanziamenti alle pmi di produzione e servizi in forma singola o aggregata ed a Consorzi di imprese. Il finanziamento e' rivolto ad attivita' finalizzate a sviluppare, sulla base dei dati in possesso delle amministrazioni pubbliche (patrimonio informativo pubblico), software e servizi capaci di valorizzare l'open data, o a produrre dataset di open data significativi: dalla cartografia ai dati anagrafici, dalle farmacie ai musei aperti, fino ai punti di raccolta differenziata nei comuni. Il finanziamento totale prevede 6 milioni di euro destinati alle imprese (Avviso Open Data Pmi) e 6 milioni di euro per gli Enti Locali (Avviso Open Data Pal). I contributi per le PMI saranno pari al 70% dell'investimento (con un tetto massimo di 150 mila euro) e al 75% per le aggregazioni di imprese (tetto massimo 200 mila euro). Per gli Enti locali, invece, il finanziamento sara' pari al 100% delle spese ritenute congrue ed ammissibili, con un tetto massimo di 180.000 euro. (segue)