Trasporti: Napoli, tagli corse Cumana e Circumvesuviana, periferie lanciano allarme (3)

domenica 6 maggio 2012
Trasporti: Napoli, tagli corse Cumana e Circumvesuviana, periferie lanciano allarme (3)
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(Adnkronos) - Una situazione alla quale va posto rimedio, e in questo senso lavorera' la Sepsa, ha assicurato il suo amministratore unico Alfonso Cecere in occasione di un incontro con il cardinale Sepe nella sede di Eav Bus. "Stiamo lavorando affinche' nei prossimi giorni si possa ripristinare, per la linea Cumana, lo standard normale, e cioe' una frequenza dei treni a 20 minuti. Il nostro impegno e' garantire il pieno diritto alla mobilita' dei nostri clienti", ha dichiarato. Dalla periferia ovest alla periferia est, non e' molto diversa la situazione della Circumvesuviana, di proprieta' della holding regionale Ente autonomo Volturno, che da Napoli procede su tre linee verso i paesi dell'area vesuviana. Il nuovo orario entrato in vigore ad aprile prevede un forte taglio delle corse, limitato poche settimane dopo dal potenziamento delle linee verso Sorrento e Baiano. Sulla linea Napoli-Sarno pero' l'orario di maggio prevede ancora un treno all'ora, come accadeva con i vecchi 'diretti' interregionali. Anche qui treni in pessime condizioni, affollati dai pendolari che ogni mattina raggiungono Napoli per lavoro. La Regione Campania e' intervenuta con un piano straordinario di investimento per il trasporto pubblico locale su ferro, presentato dal governatore Caldoro e dall'assessore ai Trasporti Sergio Vetrella: tra le finalita' del programma, il graduale aumento del numero di treni in servizio, l'individuazione delle risorse pari a 20 milioni di euro per coprire il fabbisogno di Circumvesuviana e Sepsa, l'azienda che gestisce le linee Cumana e Circumflegrea, e impegni da parte delle societa' e della Regione per le infrastrutture. Nel mirino l'Eav, che sara' oggetto di un piano di ristrutturazione: si lavorera' sull'esposizione debitoria del gruppo, quantificata in 525,7 milioni di euro nel 2010, e sull'attuazione di politiche del personale per un risparmio di 20,3 milioni di euro.