(Adnkronos) - Una linea perfettamente condivisa anche dal sindaco Leoluca Orlando, che si dice "favorevole all'introduzione della tassa di soggiorno, purche' i maggiori introiti ricavati siano utilizzati per la promozione del turismo, valore aggiunto per la citta'. Dovra' essere realizzata - conclude il primo cittadino - concordandola con le categorie produttive". Ma proprio dai rappresentanti del settore arrivano le critiche maggiori. "Noi non siamo favorevoli alla sua introduzione - dice Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo -, perche' l'ennesimo balzello rischia di essere un boomerang per un comparto gia' in grosse difficolta"'. A snocciolare i numeri della crisi e' lo stesso leader degli albergatori palermitani. "Le presenze dal 2008 ad oggi sono calate del 30% - spiega -, una contrazione che si e' tradotta non solo in un calo del fatturato del 30%, con alberghi costretti ad offerte anticrisi per attrarre gli ospiti, ma anche in un drastico taglio dei livelli occupazionali, che nell'ultimo anno e' stato pari al 40%. Assistiamo ad un continuo ricorso alla cassa integrazione e gli hotel sono diventati sempre piu' improduttivi". (segue)




