Cagliari, 24 apr. - (Adnkronos) - Il Consorzio di produttori di suini di razza sarda (C.s.r.s.) chiede l'intervento della Regione Sardegna contro la peste suina. Secondo i produttori "il mercato attraversa infatti un momento favorevole per la riscoperta di questo prodotto con la rivalutazione della filiera suinicola, ma adesso la patologia che affligge gli animali rischia di mandare all'aria il lavoro fatto". "La riscoperta del suino di razza sarda, la valorizzazione e la sua commercializzazione, in questi ultimi anni hanno portato all'avvio di una filiera di qualita', a un incremento dei prezzi degli animali e dei prodotti derivati", spiega il presidente del Consorzio, Valerio Ecca. Una filiera che incoraggia gli imprenditori a investire su questi allevamenti, ma che viene danneggiata "dalle continue e velate accuse provenienti da più parti e rivolte al mondo pastorale sardo sulle consuetudini millenarie di allevare dei maialetti". Per contrastare questo andamento, il Consorzio chiede alla Giunta regionale un "intervento celere per l'eradicazione della peste suina, ascoltando e applicando le proposte provenienti dal mondo agropastorale e sindacale", ma chiede anche la difesa delle vere produzioni sarde di qualita', "anche approvando al più presto la proposta di legge presentata di recente". Chiedono alla Regione, inoltre, di "adottare una norma per disciplinare le informazioni commerciali da applicare ai prodotti autoctoni sardi e non". Il Consorzio, che si occupa di commercializzazione, invita invece gli allevatori a manifestare il proprio interesse a costituire un'associazione per la tutela del suino sardo e di tutta suinicoltura regionale.