(Adnkronos) - Il Consorzio Polo Tecnologico Magona, fondato nel 1997 e operativo dal 1998, ha recuperato l'area industriale della Magona di Cecina, realizzandovi un centro di ricerca privato d'eccellenza. Il Comune di Cecina e di Rosignano Marittimo, la Provincia di Livorno e l'Universita' di Pisa hanno messo a disposizione gli edifici e la strumentazione scientifica. L'attivita' di ricerca e' svolta interamente su commissione delle aziende, consorziate e non. Le applicazioni vanno dall'ingegneria chimica e dei materiali alla protezione ambientale e alla sicurezza dai rischi generati da sostanze pericolose. La Regione ha cofinanziato l'attivita' del Consorzio con un programma di fertilizzazione tecnologica per 240 mila euro, cui si aggiungono i contributi legati ad una serie di iniziative specifiche e legate rispettivamente al settore geotermico e green economy (752 mila euro), alla nautica (731 mila euro), alle nuove tecnologie per il tessile e la moda (800 mila euro). A questi si affiancano i contributi, pari a 186 mila euro, per il laboratorio qualificato per i materiali compositi secondo un progetto presentato dal Comune di Cecina. "Ci auguriamo - ha concluso Simoncini - che il processo virtuoso innescato dall'attivita' del polo consolidi le realta' che si stanno costruendo e realizzi pienamente le potenzialita' che il territorio puo' esprimere".