Roma, 21 set. - (Adnkronos) - Eni ha incontrato oggi istituzioni e organizzazioni sindacali, nazionali e territoriali, per illustrare il progetto Green Refinery che portera' alla conversione della Raffineria di Venezia in 'bio-raffineria' per la produzione di bio-carburanti innovativi e di elevata qualita'. Il progetto, che prevede un investimento stimato in circa 100 milioni di euro, si legge in una nota del gruppo petrolifero italiano, "rappresenta il primo caso al mondo di riconversione di una raffineria convenzionale in bio-raffineria ed e' fondato sulla tecnologia ecofining, sviluppata e brevettata da Eni". Green Refinery partira' con una prima fase di conversione degli impianti esistenti che sara' avviata nel secondo trimestre del 2013 e che sara' completata entro la fine dello stesso anno. Fino al momento di avvio della conversione, la raffineria continuera' a produrre secondo le modalita' tradizionali. La produzione di biocarburanti sara' avviata dal 1 gennaio 2014 e crescera' progressivamente a fronte dell'entrata in esercizio dei nuovi impianti che saranno realizzati nell'ambito del progetto e che saranno completati nel primo semestre del 2015. Il nuovo impianto green consentira' di mantenere sul sito di Venezia un'attivita' industriale economicamente sostenibile a lungo termine e a basso impatto ambientale. All'attivita' della Green Refinery, sottolinea l'Eni, "sara' associata la realizzazione di un nuovo Polo Logistico". Il progetto consentira' di assicurare l'impiego di una quota congrua del personale impiegato nella attuale raffineria. Il personale sara' gestito con modalita' e strumenti che saranno condivisi con le organizzazioni sindacali. Il programma di investimenti previsto ed il mantenimento sul sito di attivita' produttive a carattere industriale consentiranno anche di mantenere un impiego significativo dell'attuale indotto della Raffineria. Green Refinery e' fondato su tecnologie distintive a elevata compatibilita' ambientale frutto del costante impegno di Eni nella ricerca e nell'innovazione, rendera' il sito di Venezia un modello di eccellenza tecnologica e rappresentera' un solido business nel perimetro delle attivita' svolte da Eni.