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Il "Sentiero Obbligato" per far ripartire l'economia: alle 11 la diretta streaming

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Può permettersi l'Italia alle prese con una recessione alle porte, con la crisi energetica in atto e con l'inflazione alle stelle di non riuscire a incrociare la domanda e l'offerta di lavoro? Ha senso spendere quasi 200 miliardi per il Pnrr senza occuparsi del nodo irrisolto delle politiche attive per l'occupazione? Nasce da qui l'idea del "Sentiero obbligato", l'iniziativa di Libero volta a capire cosa non funziona, cosa non si è fatto e cosa si dovrebbe fare per dare un futuro all'Italia. 

La nostra scuola è adeguata al mondo che cambia? Esistono percorsi formativi in grado di completare il percorso di chi si affaccia al lavoro? Come possiamo collegare il fabbisogno delle aziende con le competenze dei lavoratori? Queste sono alcune delle domande a cui nella diretta web di oggi, a partire dalle 11, condotta da Paola Natali (visibile sul sito www.liberoquotidiano.it e sui nostri canali social) numerosi esponenti del mondo dell'università, della politica e delle imprese cercheranno di rispondere, stimolati dal direttore di Libero, Alessandro Sallusti, dal condirettore Pietro Senaldi e da Sandro Iacometti

L'evento vedrà la partecipazione, tra gli altri, del ministro Giuseppe Valditara, del direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri, dei professori Pietro Ichino e Bruno Villois, dei sottosegretari Claudio Durigon e Paola Frassinetti, dell'on. Luigi Marattin, dell'assessore al Lavoro del Veneto, Elena Donazzan, dell'ad di Autostrade Roberto Tomasi, dell'ad di Open Fiber Mario Rossetti, dell'ad di Amplifon Enrico Vita, dei manager Massimo Bruno (FS), Andrea Laudadio (Tim), Antonio Gusmini (Mediolanum), Salvatore Poloni (Bpm).

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