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Manovra, via libera ai fringe benefit: da mille a 2mila euro, ecco come ottenerli

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Novità in arrivo sui fringe benefit. Il "bonus dipendenti" viene reso "esentasse per il 2024". Ad annunciarlo è Giorgia Meloni in occasione della conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. Quest'ultimo ha approvato la legge di Bilancio che vede, tra le altre misure, alcune importanti novità. In primis, per l’anno in corso gli importi sono esclusi dalla tassazione entro il raggiungimento del doppio limite. Ossia, 258,23 euro per la generalità dei lavoratori dipendenti e 3.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico. Ma non è finita qui perché, rispetto all’anno in corso, dal 1° gennaio 2024 i limiti di fringe benefit saranno ridefiniti. "2.000 euro per i lavoratori con figli e a 1.000 per tutti gli altri", spiega il premier.

E ancora, conferma Meloni: "Rendiamo la misura strutturale con delle modifiche. Il fringe, come sapete, è l’una tantum che il datore di lavoro può dare al lavoratore, è una misura detassata. La portiamo per il 2024 a 2.000 euro per i lavoratori con figli (attualmente è 258 circa), fino a 1.000 euro per tutti gli altri lavoratori". L’importo potrà consistere direttamente in beni e servizi, o in erogazione in denaro e potrà includere le spese per le bollette di acqua, luce e gas. Questo salvo modifiche rispetto a quanto stabilito per l’anno in corso. Inoltre le somme indicate sono deducibili per i datori di lavoro. 

 

 

La Manovra dunque vede i grandi capitoli di spesa comporre l'ammontare di circa 24 miliardi. Di questi, elenca il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, "10 miliardi di euro per la decontribuzione, 4,5 per lo scalone Irpef, 3 e rotti per la sanità, 5 miliardi per i contratti della PA. Poi alcune voci di spesa minori come l'Ucraina e le missioni internazionali". Insomma, "cose fondamentali". 

 

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