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Bollo auto 2024: ecco chi non deve pagarlo

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Come sarà il bollo auto del 2024? Per il calcolo di questa tassa automobilistica è necessario fare riferimento a due diversi parametri relativi al veicolo: la potenza del motore, misurata in kilowatt (kW); e la classe ambientale (Euro 1, 2, 3 ecc.). In ogni caso, per calcolare in modo rapido e in pochi passaggi il bollo auto è possibile utilizzare il servizio disponibile sul sito dell’Automobile Club d’Italia (ACI). Dal 2020 è possibile pagare il bollo auto tramite PagoPA. E il versamento può essere effettuato sia online sia nei luoghi fisici che offrono questo servizio. Le modalità di pagamento ammesse sono: home banking; i punti vendita Sisal e Lottomatica; Poste Italiane, sia telematicamente sia negli uffici postali; in alcune regioni con domiciliazione bancaria (ad esempio in Lombardia); mediante gli ATM abilitati; con il servizio pagoBollo del sito dell’ACI; con App IO, anche se non in tutte le Regioni; e tramite Satispay.

Anche per questa tassa sono previste alcune agevolazioni ed esenzioni. Qualcuna riguarda, ad esempio, i proprietari di auto e moto di interesse storico e collezionistico, con più di 20 anni e meno di 30. In questo caso, infatti, è previsto uno sconto del 50% dell’importo. L’esenzione totale dal pagamento, invece, spetta nei casi individuati dalla legge 104 del 1992: in caso di auto per il trasporto di persone con disabilità; e in caso di auto possedute da persone con disabilità che hanno l’esenzione dall’Agenzia delle Entrate e dall’ACI. Infine, sono previste delle agevolazioni anche per le auto ibride o elettriche. In alcuni casi, inoltre, a seconda della regione, è possibile evitare il pagamento del bollo per 3 o 5 anni.

A beneficiare di un'importante agevolazione, poi, saranno i proprietari di autovetture in Sicilia, grazie a due modifiche introdotte con la Legge di Stabilità regionale. In questa regione, infatti, la tassa automobilistica costerà meno, con una riduzione fino al -20% per i contribuenti in regola e per coloro che scelgono la domiciliazione bancaria del tributo. In secondo luogo, è stato rinnovato il cosiddetto "Straccia bollo", che prevede l’esenzione da sanzioni e interessi per i morosi che si mettono in regola. 

 

 

 

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