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Disoccupazione al minimo: non accadeva dal 2007, doccia fredda per i gufi anti-Meloni

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Secondo gli ultimi dati di Eurostat, il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell’area euro è stato del 6,4 per cento ad agosto, stabile rispetto al mese di luglio, e in calo rispetto al 6,6 per cento dell’agosto dell’anno scorso.

Il tasso di disoccupazione dell’Ue, invece, è stato del 5,9 per cento ad agosto, in calo di 0,1 punti percentuali su base annua. Per il mese di agosto, Eurostat stima in 13,027 milioni le persone disoccupate in Ue, di cui 10,925 milioni in eurozona, con un calo, rispetto a luglio, di 108 mila unità in Ue e 94 mila unità in eurozona. Fra le economie maggiori, l’Italia ha fatto registrare il 6,2 per cento di disoccupazione a agosto in calo rispetto al 6,4 per cento di luglio e il 7,6 per cento di agosto 2023. La Francia è rimasta stabile al 7,5 per cento rispetto a luglio (7,5 per cento a agosto 2023), così come la Germania, stabile al 3,5 per cento (3 per cento a agosto 2023). La Spagna si è assestata all’11,3 per cento, in calo rispetto all’11,4 per cento di luglio e il 12 per cento di agosto dell’anno scorso, mentre i Paesi Bassi hanno fatto registrare un tasso di disoccupazione al 3,7 per cento, in aumento rispetto al 3,6 per cento di luglio, che è anche la stessa percentuale registrata nello stesso mese dell’anno passato. E sul fronte dei dati di disoccupazione va sottolineata la percentuale di quella giovanile secondo le stime dell'Istat: ad agosto la disoccupazione cala al 6,2% (-0,2 punti) mentre quello giovanile si attesta al 18,3% (-1,7 punti).

 

 

Il numero di persone in cerca di lavoro cala (-2,8%, pari a -46 mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età, ancora una volta con l’eccezione dei 35-49enni. Inoltre, cresce il numero di inattivi (+0,4%, pari a +44mila unità) tra gli uomini, le donne, i 15-34enni e gli ultra cinquantenni. Il tasso di inattività sale al 33,4% (+0,1 punti). Rispetto ad agosto 2023, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-18,3%, pari a -355mila unità) mentre cresce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,9%, pari a +106mila). Dalle serie storiche si evince che il dato sulla disoccupazione è ai minimi dal settembre del 2007. Altra batosta per i rosiconi di sinistra. 

 

 

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