
Maxi bollette, il 2025 parte malissimo: stangata per luce e gas

Come se non fosse già abbastanza complicato sbarcare il lunario, il 2025 potrebbe aprirsi con una nuova stangata per milioni di italiani. Nelle ultime settimane, infatti, i prezzi dell’energia stanno tornano a crescere e, di conseguenza, potrebbero arrivare brutte notizie sul fronte delle bollette di luce e gas per cittadini e imprese. A salire di recente è stata soprattutto la quotazione del gas e le previsioni non prospettano nulla di buono: se, infatti, continuasse a crescere a questo ritmo, all’inizio di gennaio potrebbe superare i 50 euro al megawattora (ieri, ad Amsterdam, il gas è arrivato al massimo delle ultime tre settimane a 47,73 euro/Mwh, +4,3%).
Ancora una volta gli incrementi di prezzo sono legati a doppio filo alle tensioni geopolitiche che riguardano sia il fronte russo-ucraino sia quello mediorientale. Non è un caso che, proprio nelle ultime ore, il prezzo del gas è schizzato in alto attestandosi quasi a 48 euro al megawattora dopo le recenti dichiarazioni del presidente russo, Vladimir Putin, che ha messo in dubbio l’ipotesi di un’intesa per mantenere aperti i flussi verso l’Europa attraverso l’Ucraina. Secca la replica del primo ministro slovacco, Robert Fico: «Se l’Ucraina interrompesse il transito del gas russo attraverso la Slovacchia, noi prenderemo in considerazione di interrompere la fornitura di energia elettrica all’Ucraina» ha minacciato.
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Ma ora che cosa potrebbe accadere ai prezzi dell’energia e alle nostre bollette? Una previsione arriva da Massimo Ricci, direttore della divisione Energia di Arera (l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente): «Negli ultimi tempi i movimenti geopolitici e le variazioni congiunturali o stagionali dei consumi hanno inciso, rischiando di creare condizioni di mercato particolarmente tese. Per questo s’è arrivati, sul fronte dei prezzi, a livelli preoccupanti anche per capire se siano necessari eventuali interventi emergenziali». A preoccupare è quel che sta accadendo in Italia visto che i prezzi dell’energia sono “molto legati a quelli del gas”, dal momento che gran parte dell’energia è ancora prodotta attraverso il gas naturale.
Per evitare che ciò accada bisognerebbe investire di più in rinnovabili per tentare di ridurre i prezzi. E la crescita dei prezzi può avere una conseguenza concreta su famiglie e imprese: e, di colpo, le bollette di luce e gas potrebbero essere ben più salate di quelle degli ultimi mesi. Del resto, da tempo si parla di una stagione invernale da record, con costi elevati.
Soprattutto per i clienti vulnerabili- i più fragili- che lungo lo Stivale sono circa 3,4 milioni. Per loro c’è da aspettarsi prezzi più alti per luce e gas nel I trimestre (+18,2%).
Anche Facile.it ha elaborato delle stime per i prossimi 12 mesi: per una famiglia tipo nel mercato libero, si prevede un rincaro di 272 euro tra luce e gas, con una spesa totale che arriverà a 2.841 euro, rispetto agli attuali 2.569 euro (+11%). Il rincaro più corposo? Certamente quello sulla bolletta del gas che, per una famiglia tipo, avrà una spesa annuale che passerà dagli attuali 1.744 euro annui a 1.920 euro, con un aumento di 176 euro; per quel che riguarda la bolletta dell’energia elettrica, invece, l’incremento sarà di “soli” 96 euro, con una spesa annuale che passerà da 826 euro a 921 euro. Il consiglio di Facile.it è che forse è arrivato il momento giusto per verificare le condizioni della nostra fornitura e valutare se sul mercato libero esistano offerte più convenienti, magari a prezzo bloccato, così da tutelarsi da possibili futuri aumenti. Oltre a gas e luce, c’è anche il rimbalzo dei prezzi dei carburanti. In autostrada la benzina è salita a 1,861 euro/litro, mentre il gasolio s’è attestato a 1,772 euro.
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