Le Monde contro Matteo Salvini: nel raccontare il recente scontro tra il vicepremier e il presidente francese Emmanuel Macron, con Salvini che ha criticato il capo dell'Eliseo sulla questione delle truppe in Ucraina, il quotidiano ha utilizzato la foto del leader della Lega con alle spalle la maglietta di Vladimir Putin e ha descritto il ministro italiano come "conosciuto per la sua vicinanza a Mosca". "Nel panorama politico italiano, il capo della Lega (estrema destra) si distingue come il principale responsabile politico ad aver mantenuto legami più stretti con il Cremlino”, si legge nell'articolo in questione.
Un attacco gratuito, insomma. Che è proseguito col racconto, fuori contesto, della presunta vicinanza tra Salvini e il partito del presidente russo, Russia Unita. "Quando ancora aveva davanti a sé una carriera promettente, Salvini — sostenitore dell’annessione della Crimea — si era fatto fotografare nel 2014 sulla Piazza Rossa a Mosca con una maglietta con il volto di Vladimir Putin. Nel 2017, la Lega — partito che affonda le sue radici nell’autonomismo del Nord — aveva firmato un accordo con il partito Russia Unita, egemone a Mosca, per poi denunciarlo solo nel 2024”, racconta Le Monde.
Tajani contro Salvini sul caso Macron. La risposta della Lega
"La politica estera la fanno il presidente del Consiglio, il ministro degli Esteri". Lo ribadisce, Antonio Taj...Nei giorni scorsi, dopo lo scontro Salvini-Macron, l'ambasciatrice italiana è stata convocata dal governo francese. E a questa mossa la Lega ha risposto dicendo che se Macron avesse smentito le dichiarazioni con cui ha avanzato l'ipotesi di inviare truppe in Ucraina, loro avrebbero considerato chiusa la questione.