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Caldaie, verifiche da remoto: quando cambia tutto

lunedì 15 dicembre 2025
Caldaie, verifiche da remoto: quando cambia tutto

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Una bozza di un nuovo decreto, elaborata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, potrebbe rivoluzionare dal 2026 i controlli sulle caldaie a gas, abrogando il DPR 74/2013.La proposta chiave prevede l'eliminazione delle ispezioni fisiche "in loco" per gli impianti termici sotto i 70 kW di potenza: si tratta della stragrande maggioranza delle circa 20 milioni di caldaie domestiche installate in Italia.

Al posto delle visite dei tecnici, le verifiche diventerebbero esclusivamente amministrative e documentali, gestite a distanza dagli enti competenti attraverso piattaforme digitali e catasti regionali.

I vantaggi evidenti sarebbero una forte semplificazione burocratica e un risparmio economico per le famiglie, che non dovrebbero più sostenere i costi delle ispezioni periodiche con presenza fisica.Tuttavia, la riforma solleva serie criticità su sicurezza e affidabilità. Senza controlli diretti, si rischia di non rilevare malfunzionamenti pericolosi o inefficienze che solo un'ispezione sul posto può identificare. Il successo dipenderebbe da infrastrutture informatiche avanzate, uniformi e interoperabili tra Regioni e Province.

Al momento si tratta solo di una bozza normativa in fase di elaborazione; il testo definitivo potrebbe subire modifiche prima dell'approvazione.  Nelle prossime settimane il testo potrebbe prendere forma e avere anche una estensione più dettagliata per sciogliere gli ultimi dubbi.