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Il G20: "Pronti a tutto

per battere la crisi"

Silvia Tironi
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Una promessa per rilanciare l'economia: i grandi della Terra hanno assicurati che compieranno “qualunque misura necessaria”. La dichiarazione arriva dal summit del G20 di Horsham, in Inghilterra. Nel comunicato si legge che il G20 ha “compiuto azioni decise, coordinate e ampie per rilanciare la domanda e l'occupazione e siamo preparati a prendere qualunque misura necessaria fino a quando non ripartirà la crescita”. Anche il ministro dell'Economia italiano, Giulio Tremonti, ha detto la sua nel corso di una conferenza stampa congiunta con il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi. Una parte del commercio mondiale si è ormai bloccata e questo è “il problema dei problemi” secondo il ministro. “Il motore di ricerca verso standard di regole e principi è partito, è importante che sia cominciato”, ha dichiarato Tremonti, anche se “non si sa quando finirà”, ha poi aggiunto specificando inoltre che tra Stati Uniti e Unione europea al vertice ministeriale del G20 è risuonata “con note diverse, una musica comune”. “Ci vorrà ancora tempo per stabilizzare i mercati e il vertice del G20 del 2 aprile prossimo non segnerà la fine del processo”, è la previsione del governatore di Bankitalia Mario Draghi, secondo il quale “ci sono 3 passi necessari, anche se forse non sufficienti”. Draghi ha sottolineato come il caso italiano sia leggermente diverso da quello del resto dell'Unione europea, e ha aggiunto la necessità di una “ricostruzione del sistema bancario, dell'adozione di valori certi e coerenti in merito agli asset tossici”. Infine per il governatore ci sono le “cosiddette politiche di bilancio”, e cioè “cosa fare perché la disoccupazione non cresca vorticosamente e che questo si traduca in un ulteriore calo della domanda”.

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