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Prof: Spread Italia non salirà più Poi scatta il pressing sulla Merkel

Premier ottimista su titoli di stato e accordo su rafforzamento Fondo salvastati. Se fallisce Atene, "rischio contagio"

Giulio Bucchi
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Lo spread è imprevedibile, ma non per Mario Monti. Il premier sfida le "meccaniche celesti" della speculazione finanziaria e a colloquio con l'agenzia Bloomberg si sbilancia: "Nel caso dell'Italia vediamo un declino continuo, ancorchè graduale" e "onestamente non vedo alcun motivo perché questa tendenza dovrebbe cambiare". Lo ha detto il premier Mario Monti, in un'intervista all'agenzia Bloomberg. I numeri per ora danno ragione al professore, con il differenziale tra Btp decennali e Bund tedeschi calato a 337 punti base, il livelli più basso dall'8 settembre scorso, con un rendimento del 5,19 per cento. Ottimismo e paure - L'ottimismo è per tutta l'Eurozona, con Monti che si è detto "fiducioso" di un accordo a marzo per aumentare il nuovo fondo di salvataggio Ue oltre i 500 miliardi attualmente previsti. "Le dimensioni contano", ha sottolineato malizioso il premier italiano. Fondamentale far cedere Angela Merkel, anche se il governo tedesco continua a fare melina: "Preferiscono non discuterlo il 10 marzo. Per fortuna, marzo ha 31 giorni". E sull'ipotesi di un default della Grecia, uno scenario che in alcuni ambienti politici comincia ad essere preso in considerazione, "meglio non fare esperimenti. Non credo che nessuno potrebbe dirsi sicuro (di quello che avverrebbe, ndr) dal momento che vi sarebbero uno scenario, e una sequenza di eventi, abbastanza imprevedibili". Quel che è certo è che senza il pacchetto salva-Atene, ci sarebbe "un impatto brutale" per la Grecia e "effetti di contagio diretti verso la Spagna e l'Italia", è l'allarme del presidente del consiglio. Il summit - Monti arriverà in tarda serata a Bruxelles, dove giovedì si terrà una riunione dell'Eurogruppo sulla Grecia e il vertice Ue la cui conclusione è prevista per venerdì prima di pranzo. Domani mattina, a quanto si apprende, il premier vedrà l'ambasciatore italiano presso l'Unione Europea, Ferdinando Nelli Feroci, nella sede della rappresentanza, per preparare la riunione dei ministri delle Finanze dell'Eurozona che inizierà alle 14 ed il summit dei capi di Stato e di governo dei 27 che si aprirà alle 18. Nel corso della mattinata, Monti dovrebbe poi avere una serie di contatti bilaterali in vista del vertice, al quale l'Italia porta la lettera con l'elenco delle azioni da adottare per rilanciare la crescita in Europa, concordata con Gran Bretagna e Olanda e firmata la settimana scorsa da 12 Paesi europei, cui si è aggiunta nelle ultime ore Malta. Tra i contatti in agenda, quello con il primo ministro belga Elio Di Rupo.

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