Olanda, la cerimonia per le 51 vittime del volo Malaysia: dolore e lacrime a Eindhoven
Oggi, giovedì 24 luglio altri due aerei militari messi a disposizione dal governo olandese sono pronti a decollare da Charkiv con a bordo 51 bare contenenti i resti delle vittime del volo MH17 abbattuto giovedì scorso in Ucraina. I due velivoli giungeranno all'aeroporto di Eindhoven, dove ieri ha già accolto le prime 40 salme. Il primo dei due aerei militari è partito alle ore 12 italiane . Commemorazione - Ieri all'aeroporto di Eindhoven erano giunte le prime 40 bare di legno e anonime. Ad accoglierle con i dovuti onori vi erano il re, la regina, le massime autorità dello Stato e le famiglie delle vittime. Tutti visibilmente sconvolti e senza forza per reagire. Inutile dire che l'Olanda è rimasta disorientata da questa terribile tragedia, dalle sue dinamiche ancora incerte: dei 298 passaggeri convinti di raggiungere Kuala Lumpur 193 erano olandesi e ad oggi non tutti i corpi sono stati ancora recuperati. L'Olanda inoltre non era nemmeno pronta a portare le vittime a casa, ieri le prime 40 e oggi altrettante 51: il massimo che gli esperti olandesi sono riusciti a ricomporre il più in fretta possibile. Tutte le altre giacciono ancora nei vasti campi della regione di Dontesk. Proseguimento delle indagini - Tra poche ore quindi l'arrivo di altre 51 bare, onorate dall'ingente scorta militare dispiegata dal primo ministro Mark Rutte. Ma nessuna cerimonia dei reali e nessun onore militare può placare Il dolore delle famiglie delle 298 famiglie e soprattutto delle 193 olandesi, perché dopo la commemorazione all'aeroporto, si procederà con l'identificazione di ciascun cadavere, operazione richiede mesi. E' su questo punto che il governo olandese sta cercando di stringere i tempi e oggi, dalla Malaysia, arriveranno altri due esperti forensi, con i campioni di Dna prelevati dai familiari delle vittime.