Turchia, brigatisti tengono in ostaggio un procuratore. Blitz della polizia: uccisi il magistrato e i due rapitori
E' morto anche Mehmet Selim Kiraz, il procuratore turco rapito dal Fronte rivoluzionario per la liberazione. Lo annuncia il ministro degli Esteri turco. Kiraz era rimasto ferito durante il blitz della polizia ed era stato immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico. "Al suo arrivo in ospedale il Procuratore era gravemente ferito - affermano i medici - lo abbiamo perso nonostante tutti i nostri sforzi". Il presidente turco Tayyip Erdogan ha reso noto che il Procuratore Kiraz, morto in ospedale, era stato colpito con tre proiettili alla testa e due al corpo. Tragico blitz - Nel sanguinoso blitz delle forze speciali turche, iniziato verso le 20, sono rimasti uccisi anche i due "brigatisti" del gruppo di estrema sinistra Fronte Popolare Rivoluzionario di liberazione (Dhkp-C) che hanno tenuto in ostaggio il procuratore per sette ore nel suo studio nel Palazzo di giustizia di Istanbul, scatenando poi il conflitto a fuoco dopo l'irruzione degli agenti. Pistola alla tempia dell'ostaggio: guarda il video Pistola alla tempia - Nel pomeriggio il Dhkp-C aveva pubblicato su internet una foto in cui si vede il procuratore con una pistola puntata alla testa. Kiraz sta guidando le indagini sulla morte di Berkin Elvan, il manifestante delle proteste di Gezi Park a Istanbul che nel 2013 venne colpito alla testa da un candelotto di lacrimogeni e morì quasi un anno. I sequestratori avevano chiesto una non meglio precisata "confessione" del magistrato e del governo su quel tragico fatto di sangue altrimenti avrebbero ucciso Kiraz.