India: autorita' temono siano morti 18 marinai sottomarino
Nuova Delhi, 14 ago. (Adnkronos/dpa) - Si teme che siano tutti morti i 18 marinai rimasti intrappolati a bordo di un sottomarino indiano dove si e' verificata questa notte una forte esplosione seguita da un incendio. Il capo della marina militare indiana, ammiraglio DK Joshi, ha riferito che non vi e' stato alcun contatto con i marinai dopo l'esplosione. "Per quanto speriamo per il meglio, ci stiamo preparando al peggio", ha detto ai giornalisti a Mumbai. I sommozzatori della marina hanno aperto un varco nel sottomarino di fabbricazione russa, ma al momento nessuno e' riuscito a penetrare all'interno. L'eplosione e' avvenuta poco dopo la mezzanotte nel porto di Mumbai. I vigili del fuoco hanno poi lavorato per quattro ore prima di riuscire a spegnere le fiamme. Verra' ora aperta un'inchiesta sull'incidente per chiarirne le cause. Si ritiene che l'esplosione possa essere avvenuta nel deposito degli armamenti del sottomarino, che era dotato di torpedini. Realizzato dai russi per la marina indiana nel 1997, il sottomarino INS Sindhurakshak era stato recentemente revisionato e ammodernato in un cantiere russo.