Argentina, sottomarino scomparso: anomalia "di origine non naturale"

Il sottomarino argentino si stava spostando dalla città di Ushuaia in direzione Mar del Plata, quando ha riportato un guasto elettrico ed è successivamente scomparso nel nulla. La settimana scorsa è stato rilevato un suono anomalo al largo dell'oceano Atlantico meridionale, più o meno nel momento in cui il sottomarino scomparso ha lanciato l'ultimo segnale. "L'evento impulsivo subacqueo rilevato il 15 novembre nella zona in cui è scomparso il sottomarino argentino è stato insolito e di origine non naturale. Potrebbe essere compatibile con un'esplosione ma su questo non c'è certezza": questa è la dichiarazione di Mario Zampolli a Reuters, ingegnere idroacustico dell'Organizzazione del Trattato di proibizione totale dei test nucleari.  "Possiamo anche calcolare quando è avvenuto l'evento, circa tre ore e mezzo dopo l'ultimo contatto che pare il sottomarino abbia avuto", così ha proseguito Zampolli. Ulteriori dettagli vengono forniti da una portavoce della Marina argentina, Enrique Balbi: "Il suono anomalo rilevato è compatibile con un'esplosione che è stata anormale, singolare, breve, violenta e non nucleare".