Polonia, "riforma giudiziaria è golpe"
Varsavia, 23 dic. (AdnKronos) - La presidente della Corte suprema polacca ha accusato il governo di Varsavia di voler perpetrare un "golpe" attraverso la riforma giudiziaria in atto. "Il colpo di Stato contro la struttura di una delle più importanti strutture dello Stato è in corso, non con le forze armate o truppe paramilitari, ma attraverso l'abuso delle istituzioni legali", si legge in una lettera aperta scritta dal giudice Malgorzata Gersdorf, dopo che la Commissione europea ha accusato la Polonia di violare lo stato di diritto. "Voglio avvertire il governo: non rompa il contratto sociale scritto sotto forma di costituzione. State camminando irresponsabilmente sull'orlo dell'abisso nel quale potrebbe precipitare tutta la nazione", scrive ancora la maggiore autorità giudiziaria polacca, nella lettera citata oggi dalla Bbc. A causa dell'ampia riforma giudiziaria portata avanti dal governo nazionalista polacco, il 20 dicembre la Commissione europea ha attivato la procedura prevista dall'articolo 7 che potrebbe privare la Polonia del diritto di voto in Consiglio. Lo stesso giorno il presidente polacco Andrej Duda ha firmato le due leggi di riforma della Corte suprema e del Consiglio Nazionale Giudiziario. Assieme a provvedimenti di riforma per la giustizia ordinaria e il tribunale costituzionale, le due leggi approvate pongono la magistratura sotto il controllo del governo, guidato dal partito della destra nazionalista Diritto e Giustizia (Pis).