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Serena Williams: "Ho rischiato di morire"

L'intervista

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Washington, 20 feb. (AdnKronos) - "Sono quasi morta quando ho dato alla luce mia figlia Olympia". Serena Williams, regina del tennis mondiale negli ultimi due decenni, racconta in un contributo alla 'Cnn' le ore vissute dopo il parto. La 36enne tennista è diventata mamma il 1° settembre dello scorso anno. "Sebbene io abbia avuto una gravidanza abbastanza semplice, mia figlia è nata con un taglio cesareo d'emergenza dopo che il suo battito cardiaco era crollato durante le contrazioni. L'intervento è andato bene e Olympia era tra le mia braccia prima che me ne rendessi conto", scrive. "E' stata la sensazione più incredibile che abbia provato in vita mia. Ma quello che è successo appena 24 ore dopo il parto sono stati 6 giorni di incertezza". EMBOLO - "Tutto è iniziato con un embolo polmonare, una condizione determinata dall'ostruzione di una o più arterie bloccate da un coagulo. Vista la mia storia medica" caratterizzata da un problema analogo in passato, "vivo con la paura per questa situazione. Quando ho sentito di essere in affanno, non ho aspettato un secondo per avvisare le infermiere. Questo ha dato il via ad una serie di complicazione a cui, per fortuna, sono sopravvissuta". EMATOMA - "Prima, la cicatrice del cesareo si è aperta per la tosse continua provocata dall'embolo", racconta la fuoriclasse. "Sono tornata in chirurgia, i dottori hanno individuato un ampio ematoma nel mio addome. Sono tornata in sala operatoria per un intervento, per evitare che i coaguli arrivassero ai polmoni. Quando finalmente sono tornata a casa dalla mia famiglia - aggiunge - ho passato le prime 6 settimane della maternità nel letto".

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