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Chi era dj Avicii

Musica

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Roma, 21 apr. (AdnKronos) - "Tutti noi raggiungiamo un punto nella nostra vita e nella nostra carriera in cui capiamo cosa conta più di ogni altra cosa. Per me è creare musica. Io vivo per quello, è quello per cui sento di essere nato". Così si descriveva il dj e produttore Avicii - pseudonimo di Tim Bergling - morto ieri a Muscat, in Oman, all'età di 28 anni. Svedese, classe 1989, Avicii ha iniziato a fare musica all'età di 18 anni, pubblicando gratuitamente alcune sue canzoni prima in un blog di musica elettronica svedese, poi nel suo profilo di Myspace. Scoperto nel 2008 dal produttore discografico Ash Pournouri, nel 2010 viene invitato da Tiësto ad esibirsi ad Ibiza ed inizia a produrre tracce per artisti come Little Boots e Dizzee Rascal. Tra i suoi principali successi il brano 'Seek bromance', cantato da Amanda Wilson, e la hit del 2011 'Levels', balzata in poco tempo alle prime posizioni delle classifiche di tutto il mondo. Nel 2013 pubblica il suo album di debutto in studio, 'True', contenente il grande successo internazionale 'Wake Me Up!' ft. Aloe Blacc. Durante la sua carriera, caratterizzata anche da collaborazioni con artisti internazionali come Chris Martin e Robbie Williams, conquista due MTV Music Awards, un Billboard Music Award e due nomination ai Grammy. Nel 2016, per motivi di salute, decide di abbandonare le esibizioni live, continuando l'attività in studio. Fino a ieri, quando la sua publicist Diana Baron ha diffuso la notizia del decesso, spiegando che "la famiglia è devastata" e "chiedendo a tutti di rispettare la privacy necessaria in questo momento difficile".

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