Pierre Moscovici: "Matteo Salvini sbaglia sugli immigrati ma il suo messaggio va ascoltato"
"Il suo messaggio non è quello giusto" ma "va ascoltato". A parlare è il commissario Ue Pierre Moscovici che entra nel dibattito sull'immigrazione dopo il caso della nave Aquarius e della decisione di Matteo Salvini di chiudere i porti italiani. "Capisco che l'Italia attende solidarietà da parte dei vicini, solidarietà economica e anche sui migranti". Ma la risposta "non può essere la chiusura delle frontiere, il nazionalismo, la stigmatizzazione di alcune popolazioni", ha detto. Leggi anche: "Sia zingari sia cinesi...". Minzolini ci va giù durissimo: come zittisce i buonisti La risposta, secondo Moscovici, "deve essere creare insieme una politica europea dell'asilo, dell'accoglienza dei rifugiati: è il motivo per cui dobbiamo essere responsabili e solidali. Mi attendo che dall'Italia non parta un messaggio di chiusura ma di inclusione in un insieme comune". Su Salvini "a mio avviso il suo messaggio non è quello giusto. Preferire il ripiegamento su se stessi rispetto all'apertura al mondo significa voltare le spalle alla tradizione di ospitalità iscritta nei valori della nostra storia. Ma non sono qui per fare politica: il messaggio che soggiace dietro al gesto di Salvini va ascoltato: gli Stati membri non possono lasciare l'Italia da sola dinanzi alla crisi migratoria".