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Coronavirus, l'Unione europea stanzia solo 10 milioni contro il virus cinese e per il clima 1000 miliardi

Cristina Agostini
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Coronavirus, il consiglio dei ministri ha decretato lo stato di emergenza. Durerà sei mesi e permetterà alla Protezione civile di emanare tutte le ordinanze necessarie per affrontare la situazione. Il gabinetto, riunitosi ieri mattina a Palazzo Chigi, ha stanziato cinque milioni di euro per fare fronte alle urgenze. Nel pomeriggio, inoltre, si è tenuto un comitato operativo presso la Protezione Civile alla presenza del premier Giuseppe Conte e del ministro della Salute Roberto Speranza. Quest'ultimo ha proposto la nomina di Angelo Borrelli a commissario per la gestione dell'emergenza coronavirus. «La situazione è sotto controllo», ha assicurato Conte.  «In Italia abbiamo due casi conclamati riguardanti due cittadini cinesi. Non c' è motivo di suscitare allarme o diffondere panico sociale. Lo stato d' emergenza ci consente di poter disporre del tempestivo efficace intervento anche della Protezione civile. Anche dopo aver prontamente disposto il divieto di traffico aereo con la Cina, l' Italia conferma di aver adottato da subito, fin dai giorni scorsi, la linea di precauzione più efficace, tempestiva, costante». Parlando al Tg5, Conte ha voluto mandare un messaggio rassicurante: «Non è il tempo delle polemiche, non accetto assolutamente polemiche politiche. È il tempo della responsabilità. In primis per il governo e le autorità sanitarie, ma anche per le forze politiche di maggioranza e opposizione». Leggi anche: "Altamente pericoloso e contagioso". Coronavirus, Burioni: "Basta bugie, adesso non facciamo come i cinesi" «Non cambia nulla» - Anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha invitato tutti a non alimentare allarmismi: «Abbiamo già dei protocolli che si attivano sulla base della dichiarazione dello stato d'emergenza e prevedono alcune misure di controllo e sicurezza». Ma questi, precisa Paola De Micheli, non prevedono la chiusura dei porti. Lo stato di emergenza, rassicura il ministro Speranza, «è una procedura normale, ordinaria, avvenuta anche per la Sars. Non cambia nulla per la vita dei cittadini, ma alziamo il livello di attenzione. Il servizio sanitario nazionale è forte e in condizioni di difendere il nostro Paese. Può accadere che ci siano altri riscontri nei prossimi giorni e faremo tutto quello che possiamo per arginarlo. Io continuo a chiedere una riunione urgente dei ministri della Salute europei». Intanto fa discutere proprio l'intenzione, annunciata dalla Commissione Ue, di destinare appena dieci milioni di euro per l' emergenza coronavirus. Poca cosa rispetto ai miliardi messi in cantiere per il Green deal. Con questi fondi l' Europa finanzierà i progetti di ricerca per far progredire la conoscenza sull' epidemia e contribuire a una gestione clinica più efficace dei pazienti colpiti. In Italia infuria la polemica politica. Matteo Salvini attacca: «È così che il governo tutela la salute e la sicurezza degli italiani? La Lega, da giorni, chiedeva quarantena, controlli, blocchi e informazioni, ma per politici e giornalisti di sinistra eravamo "speculatori" e sciacalli. Preghiamo Dio che non ci siano disastri, ma chi ha sbagliato deve pagare». Parole che fanno insorgere la maggioranza, compatta nel definire il leader leghista un «cialtrone» e uno «sciacallo». «Cialtrone e sciacallo» - Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà, assicura: «C' è un livello di prevenzione alto e una risposta immediata nei casi sospetti». Dunque, osserva, «chi specula diffondendo paura non può che essere definito irresponsabile». Duro il commento del presidente dei senatori Pd, Andrea Marcucci: «In pochi giorni Matteo Salvini è passato da molestatore al citofono a virologo d' assalto. Anche il coronavirus, per la Lega diventa un' occasione per attaccare il governo. Miserabile». Ma la Lega non molla e insiste nel puntare il dito contro l' esecutivo: «Il governo Conte ha gravissime responsabilità. La salute degli italiani è stata messa colpevolmente a rischio. La situazione è stata sottovalutata», afferma l' ex ministra Alessandra Locatelli. Per una volta anche Matteo Renzi difende Conte: «Il governo si sta comportando bene, in fasi come queste occorre davvero mettere da parte tutte le polemiche. Salvini sceglie la strada dell' irresponsabilità. Questa è roba seria, non è una faccenda da populisti, non roba su cui fare polemiche su Twitter». di Fabio Rizzo

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