Coronavirus, il medico-eroe che ha dato l'allarme è stato contagiato: le autorità cinesi lo avevano minacciato

Il medico cinese che aveva lanciato prima di tutti l'allarme coronavirus è stato contagiato. Si tratta di Li Wenliang, il dottore che a dicembre aveva notato sette casi sospetti all'ospedale di Wuhan. Adesso è considerato un eroe, ma è stato screditato e minacciato dalle autorità cinesi fino a quando quest'ultime non si sono dovute arrendere all'evidenza. Per approfondire leggi anche: "Chiudere subito i porti, quali rischi arrivano dall'Africa" Il dottore aveva dato l'allarme tra i colleghi lo scorso 30 dicembre, qualche giorno dopo era stato convocato dall'Ufficio della Sicurezza Pubblica che lo costrinse a firmare una lettera in cui dichiarava di aver affermato il falso e di aver creato grave disturbo all'ordine sociale. Le cose sono cambiate a metà gennaio, quando è esplosa l'epidemia: il dottore ha ottenuto delle scuse ufficiali, ma intanto è stato contagiato ed è stato costretto in un letto di ospedale, dove ha scritto un messaggio sui social cinesi per spiegare l'intera vicenda che lo ha visto coinvolto.