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Toro si scaglia contro la folla

6 feriti alla corsa di S. Firmino

Albina Perri
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 Un toro ha deciso dirompere la tradizione della corsa di San Firmino gettandosi sulla folla cheassisteva alla consueta corsa dei tori. Il risultato di questo colpo di testadell'animale, rimasto isolato dagli altri per una scivolata, sono sei feriti,di cui soltanto uno grave ma non in pericolo di vita. Come ha riferito un portavocedel pronto soccorso di Pamplona. "E' stata un'altra corsa pericolosaquella di oggi, come quella di sabato". I feriti - I più gravi tra i feriti sono un'americana, JenniferSmith, 29 anni, originaria del New Jersey, colpita da una cornata nella cosciache è penetrata per 30 centimetri fino al femore. La donna ha anche un traumacranico. E un britannico di 22 anni originario di Londra, colpito da unacornata al ginocchio che gli ha provocato una ferita profonda 10 centimetri. Glialtri quattro incornati sono tutti spagnoli tra i 23 e 27 anni, colpiti allegambe o al torace. La corsa dei tori - Il percorso che devono fare i tori fino ai cancellidell'arena di Pamplona è meno di un chilometro, 850 metri tra i piùpericolosi. Ancora più pericoloso quest'anno, a detta degli organizzatori,proprio per la pioggia caduta da poco che ha reso il percorso più infido deglialtri anni. I tori e gli spettatori sono caduti spesso. Centinaia di personevestite nei tradizionali abiti bianchi e rossi prendono parte alle corse cheogni giorno percorrono le strade di Pamlona, correndo al fianco, davanti odietro i tori. Tradizione radicata e irrinunciabile a Pamplona quella della"Feira", nonostante i feriti che deve mettere ogni anno nel propriobilancio. E i morti, anche: l'ultimo risale al '95, quando un ragazzo americanodi 22 anni fu ferito a morte da un toro. Migliaia di visitatori raggiungonoogni anno Pamplona proprio per assistere alla "Feira" e molti di lororimangono per le strade la notte aspettando la corsa che arriverà al mattino.Molti gli americani tra i turisti, suggestionati dal romanzo "Fiesta"di Ernest Hemingway che nel 1926 traslocò negli Usa il fascino"sanguinario" della corsa di San Firmino.  

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