Francia, banlieue in rivolta
Terza notte di violenze
Terza notte di violenze a Firminy, banlieue di Saint-Etienne nel sud-est della Francia, dopo la morte di Mohamed Benmouna, 21 anni, che lunedì aveva tentato di suicidarsi con una corda al collo nel commissariato dove si trovava in stato di fermo. I disordini sono scoppiati in tarda serata, dopo un sit-in davanti alla casa della famiglia di Mohamed: circa 200 persone hanno marciato verso il centro, incendiando almeno cinque negozi e diverse auto. I dimostranti accusano la polizia di essere responsabile della morte di Mohamed. L'autopsia ha rivelato che il giovane è morto per asfissia a causa della corda legata intorno al collo. Sul corpo non sono stati rinvenuti segni di violenza. La famiglia ha però accolto con scetticismo la versione ufficiale. L'impianto di sorveglianza video installato nelle celle del commissariato era fuori uso, e la circostanza crea ulteriori dubbi. L'ispettorato di polizia ha aperto una inchiesta ufficiale sul caso.