Dresda, raid al castello: furto d'arte "più grande dal Dopoguerra", 1 miliardo in fumo

di sabato 30 novembre 2019
Dresda, raid al castello: furto d'arte "più grande dal Dopoguerra", 1 miliardo in fumo
1' di lettura

Nella prima mattinata di oggi, lunedì 25 novembre, una banda di ladri ha rubato dal museo d'arte di Dresda beni artistici per un valore di 1 miliardo di euro. Non è ancora chiaro quali specifici oggetti abbiano rubato, ma i ladri si sono concentrati su gioielli storici, diamanti e pietre preziose nella stanza "Green Vault", ignorando quadri e opere più voluminose. I furfanti avrebbero manomesso il sistema di sicurezza centrale tagliando la corrente elettrica, per poi introdursi da una finestra. Emerge però che i ladri non avrebbero disattivato alcune telecamere di sicurezza, perciò la polizia avrà buon gioco a risalire alla loro identità. Leggi anche: Roma, rapina in una tabaccheria: il titolare apre il fuoco, muore un bandito La città della Germania orientale è scossa dal furto, in quanto, come ha dichiarato il governatore della Sassonia, il museo di Dresda è espressione della storia del territorio sassone, perciò tale atto si configura come "crimine contro il popolo sassone". Fondato nel 1723 dal principe di Sassonia, quello di Dresda è uno dei musei d'arte più antichi in Europa. Secondo la Bild, si tratta del "furto d'arte più importante e clamoroso dal dopoguerra".

ti potrebbero interessare

altri articoli di Esteri