
Kim Jong-un, gli 007 di Taiwan: "Gravemente malato. Informazioni precise ma solo a porte chiuse"

Prosegue il giallo sulla morte del leader della Corea del Nord, Kim Jong-un. In tanti si chiedono se il dittatore, dopo la delicata operazione chirurgica, sia deceduto o no. A rivelare qualche indiscrezione sul mistero è o Chiu Kuo-cheng, direttore dell'intelligence di Taiwan. L'uomo in Parlamento ha riferito che Kim "è malato" e alla domanda di un parlamentare se il dittatore fosse ancora vivo, Chiu ha replicato con un sorriso. Insomma, tutto farebbe pensare che Kim sia morto.
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Non solo, perché il direttore dell'intelligence ha anche detto di avere "informazioni importanti", ma di poterle riferire a porte chiuse dato che una discussione pubblica avrebbe compromesso la fonte. Il capo dell'intelligence ha anche rilevato che, secondo i risultati emersi dagli studi fatti dal Nsb sul Paese comunista, potrebbe esserci un breve periodo di integrazione e di lotta. Forse dovuti anche a una conplessa successione alla guida del Nord Corea.
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