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Texas, stagista della Nasa ruba rocce lunari e contamina tutti i referti: "Volevo fare ses*o sulla Luna"

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Ruba delle rocce lunari per stenderle sul letto e "fare ses*o sulla Luna". La storia, realmente accaduta, ha come protagonista uno stagista della Nasa, Thad Roberts, che ha sottratto 101 grammi di materiale dal posto in cui lavorava, mettendo da parte un bottino del valore di circa 17 milioni euro. I fatti risalgono alla notte del 13 luglio 2002: Thad aveva notato che alcune rocce lunari erano conservate in condizioni precarie in un laboratorio della Nasa a Houston, in Texas. Convinto che il sistema di sicurezza fosse facilmente aggirabile, escogitò un piano per rubare quelle rocce.

 

 

 

Nel frattempo, lo stagista della Nasa si era anche messo in contatto con un mineralogista dilettante belga che gli aveva detto di voler acquistare alcune delle rocce. In realtà - come riportato dal Dailystar - si trattava solo di una trappola, perché il mineralogista aveva contattato l'FBI per denunciare l'accaduto. Durante la notte incriminata, Thad, la sua fidanzata Tiffany Fowler e un loro complice, Shae Saur - tutti e tre stagisti alla Nasa - entrarono nell'edificio per portare a compimento il loro diabolico piano. Ma subito ci fu una complicazione. Thad, infatti, pensava di trovare la combinazione della cassaforte in cui erano conservate le pietre su un'etichetta legata al manico del forziere. E invece non fu così semplice.

 

 

 

Una volta sul posto, Thad scoprì che il responsabile della sicurezza aveva solo scritto un criptico promemoria del codice. A quel punto i tre decisero di trasportare la cassaforte fuori dal laboratorio. Il bottino venne portato, così, in un motel vicino all'edificio della Nasa. Lì, Thad e la sua ragazza aprirono la cassaforte con una sega elettrica e posizionarono le pietre lunari sul letto per poi avere un rapporto sessuale sopra di esse. La cassaforte rubata conteneva anche un meteorite che avrebbe potuto contenere il segreto della vita su Marte. I referti, comunque, sono stati tutti contaminati e resi praticamente inutilizzabili alla comunità scientifica. Tutti e tre gli stagisti si sono dichiarati colpevoli. Thad, in particolare, è stato condannato a più di otto anni di prigione sia per questo furto sia per un reato separato di furto di ossa di dinosauro da un museo nello Utah.

 

 

 

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