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Mar Nero, jet russo sgancia quattro bombe verso la nave britannica: "Confini violati", una escalation pazzesca

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Alta tensione nel Mar Nero, dove una nave militare russa ha sparato colpi "di avvertimento" contro il cacciatorpediniere britannico "Hms Defender" in navigazione al largo della Crimea. L'imbarcazione da guerra avrebbe violato, secondo Mosca e secondo quanto riportato dall'agenzia Tass, le acque territoriali russe. Per tutta risposta un aereo da combattimento della marina russa Su-24 ha sganciato quattro bombe a frammentazione di fronte alla nave britannica per persuaderla a cambiare rotta. Non ha invece risposto all'avvertimento l’unità britannica, che all’inizio del mese si era distaccata da un gruppo navale nel Mediterraneo "per una missione nel Mar Nero" e inoltrata due miglia all’interno delle acque territoriali russe. 

 

La situazione ha reso necessario un faccia a faccia tra le due potenze. Il ministero della Difesa russo ha così convocato l’attachè militare britannico a Mosca. "Di fronte alla violazione del confine della Federazione russa da parte di un cacciatorpediniere britannico, l’attachè militare all’ambasciata del Regno Unito a Mosca è stato convocato al ministero della Difesa", è quanto si legge in una nota. 

 

La nave militare britannica era arrivata nel Mar Nero per prendere parte a esercitazioni organizzate insieme da Ucraina e Stati Uniti, dal nome "Sea Breeze 2021"che prenderanno il via la prossima settimana. Parteciperanno all'iniziativa 5mila militari, 32 unità navali e 40 aerei. La durata delle esercitazioni, un appuntamento annuale dal 1997, è di 12 giorni. Partecipano in tutto alle manovre quest’anno il numero record di 32 Paesi, non solo Nato.

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