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Joe Biden, l'Afghanistan lo farà cadere? Tre commissioni in Parlamento per indagare, Trump: "La più grande vergogna della storia"

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Tutti contro Joe Biden. Il ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan, riconsegnato di fatto ai talebani, non è solo un "nuovo Vietnam", ma segna forse la fine prematura della carriera del presidente alla Casa Bianca. I sondaggi sono ai minimi storici, l'opinione pubblica americana è scandalizzata, la stampa è schierata compatta contro il "commander in chief" e soprattutto, cosa più importante, l'ex vice di Obama sembra aver perso completamente il controllo del suo partito, quello democratico.

 

 

 

 

Nella notte italiana è arrivato il commento, sprezzante, di Donald Trump, precedessore di Biden. "Il ritiro dall'Afghanistan è una questione molto importante, però nessuno ha gestito una ritirata peggiore di quella di Joe Biden, è la più grande vergogna della storia del nostro Paese". Intervistato da Fox News, il tycoon ha anche puntato il dito contro l'ex presidente repubblicano George Bush (con cui non è mai corso buon sangue) per "l'orribile decisione di andare in Medio Oriente". "So che questo non farà contenta la famiglia Bush, però credo che sia stata la decisione peggiore", ha aggiunto Trump.

 

 

 

 

E intanto come riportato dall'agenzia Ansa Biden dovrà fare i conti col caos afghano anche in Parlamento. Tre commissioni del Senato guidate dai dem (Intelligence, Affari esteri e Forze armate) hanno intenzione infatti di aprire una indagine sul ritiro delle truppe. "Sono deluso che l'amministrazione Biden non abbia valutato accuratamente le implicazioni di un ritiro rapido degli Usa - spiega il presidente della commissione Esteri Bob Menendez -. Siamo testimoni di risultati orribili di molti anni di fallimenti politici e di intelligence". 

 

 

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