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I talebani "buoni" e la sharia? Donne, gay, auto e single: cosa vuole dire davvero la legge islamica

Gianluca Veneziani
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«Le donne potranno lavorare e studiare ma nel contesto della sharia», giurano i talebani. Ma che bravi, si sono convertiti al buonismo e sono diventati talebuoni, hanno commentato gli illusi. Basterebbe però informarsi su cosa sia la sharia per capire come i talebani siano dei gattopardi: fingeranno di cambiare tutto per non cambiare nulla. E allora vale la pena approfondire i precetti principali (e più inquietanti) della sharia, grazie a Souad Sbai, presidente dell'associazione Donne marocchine in Italia. Con un'avvertenza: la sharia, legge islamica basata su Corano e Sunna (raccolta di scritti e detti di Maometto), può avere un'applicazione soft, come codice di comportamento etico, in Paesi più laici quali Marocco o Tunisia; e un'applicazione hard, come complesso di norme capaci di disciplinare ogni aspetto della vita, in Stati teocratici come Iran, Pakistan e Afghanistan. In 15 punti ecco allora le ragioni per cui la sua reintroduzione a Kabul non è affatto una buona notizia.

 

 

 



MATRIMONI FORZATI - In nome della sharia le donne non avranno possibilità di scegliere il marito. «Dovranno accettare l'uomo loro imposto dal tutor, cioè da padre fratello, zio o cognato», nota la Sbai. «Per via della stessa mancanza di autodeterminazione, le donne non potranno divorziare».

POLIGAMIA - Essa sarà praticata dai talebani sulla base del Corano (4:3): «Se temete di essere ingiusti nei confronti degli orfani, sposate allora due o tre o quattro tra le donne che vi piacciono».

SPOSE BAMBINE - «L'estremizzazione della sharia, con le tradizioni tribali afghane, consentirà i matrimoni precoci, ossia il fenomeno delle bimbe spose», avverte la Sbai. Questa prassi era in vigore prima dell'intervento americano del 2001.

DIVIETO DI GUIDARE - Alle donne sarà proibito guidare l'auto. Esse non possono essere in una posizione di guida, in quanto la loro sottomissione è prescritta nel Corano: «Gli uomini sono anteposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre» (4:34). Per la stessa ragione, la donna deve farsi accompagnare da un maschio maggiorenne quando esce di casa o viaggia. «Le donne afgane non esisteranno più come individui», rileva la Sbai. «Esse saranno private anche di carta di identità e passaporto».

 

 

 

 

 

LAPIDAZIONE ADULTERE - Le donne fedifraghe verranno lapidate dai talebani, con la benedizione della sharia. Il Corano "si limita" a prevedere la fustigazione con 100 frustate. Ma sono gli hadith, i detti di Maometto nella Sunna, a benedire la lapidazione. Questa prassi trova fondamento nell'interpretazione letterale di un versetto del Corano (4:34): «Ammonite le donne di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele».

DIVIETO DI ESSERE SINGLE - I talebani stanno facendo la lista delle donne non sposate dai 12 ai 45 anni per costringerle alle nozze. «La legge islamica prevede l'obbligo di matrimonio. Le donne non maritate saranno discriminate», dice la Sbai. NO LAVORO E STUDIO «Non è vero che le donne studieranno e lavoreranno», sottolinea la Sbai, perché l'interpretazione rigorosa della sharia non lo prevede. «Questa promessa dei talebani rientra nella taqiyya, la dissimulazione, ossia la possibilità prevista nell'islam di mentire per difendere la propria fede».

NO ATTIVITÀ POLITICA - Le donne potranno fare parte del governo, dicono i talebani. Ma ciò non è previsto dalla sharia. Anche questo proclama rientra nella prassi della taqiyya.

 

 

 

 

VELO INTEGRALE - Le donne dovranno indossare l'hijab, velo che lascia scoperta la faccia, ma non il burqa, garantiscono i talebani. Ma l'applicazione radicale della sharia determinerà l'obbligo di coprire volto e occhi. Quindi, di indossare il burqa.

MORTE PER OMOSESSUALI - «Gli omosessuali saranno uccisi sulla base della legge islamica», avverte la Sbai. «Né sarà possibile abbandonarsi per chiunque a baci ed effusioni in pubblico».

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