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Spagna, 42enne italiano massacrato di botte e ucciso in casa: orrore scatenato (forse) da un conto non pagato

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Un italiano di 42 anni è stato massacrato di botte e ucciso nella sua casa nell'isola di Gran Canaria, in Spagna. Il corpo infine è stato caricato sulla sua auto poi data alle fiamme. La vittima si chiama Andrea Costa, originario di Cuneo, ex operaio metalmeccanico, che sull'isola spagnola aveva gestito un Cannabis club. A ucciderlo - come riporta TgCom24 - sarebbe stato un uomo con cui condivideva l'appartamento.

 

 

 

Al momento sono finiti in manette David José R.P., noto sull'isola come David "El Adoptato", e una donna che lo avrebbe aiutato. Ma tra gli indagati ci sarebbero anche altre sei persone, denunciate con capi d'accusa diversi, che vanno dal favoreggiamento all'omissione di soccorso. Il 42enne italiano, che aveva sempre lavorato come operaio alla Michelin di Cuneo, nel 2020 aveva deciso di cambiare vita e aprire un club alle Canarie investendo tutti i suoi risparmi. Un sogno che però è durato poco. Tuttavia, quando la moglie, di professione infermiera, aveva scelto di tornare in Italia col figlio, lui aveva deciso invece di rimanere sull'isola, dove poi ha lavorato come cuoco.

 

 

 

Con l'uomo finito in manette, David, la vittima condivideva l'appartamento. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, pare che durante una cena al ristorante David abbia accusato Andrea di volerlo "vendere" alla polizia, andando a spifferare i suoi affari. L'altra ipotesi invece è che l'italiano si sia lamentato di essere stato lasciato da solo a pagare il conto. In ogni caso, la lite è poi degenerata, forse anche a causa di un abuso di droghe. Fino al massacro e all'uccisione del 42enne.

 

 

 

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