Corea del Nord, "vietato ridere per 11 giorni". Altrimenti Kim Jong-un ti ammazza: le "ragioni" della follia

martedì 21 dicembre 2021
Corea del Nord, "vietato ridere per 11 giorni". Altrimenti Kim Jong-un ti ammazza: le "ragioni" della follia
1' di lettura

Kim Jong-un ha vietato a tutta la popolazione della Corea del Nord di mostrare alcun segno di felicità per undici giorni. Non si può ridere né sorridere, anche per questo è stato contestualmente introdotto il divieto di alcol. L’ennesima decisione estrema di un dittatore che ha pensato bene che questa fosse una buona idea per omaggiare suo padre, Kim Jong-Il, in occasione del decimo anniversario della morte.

Morto per infarto nel 2011 quando aveva 69 anni, Kim Jong-Il aveva instaurato a partire dal 1994 un regime di terrore ancora più forte di quello che figlio. Quest’ultimo, però, in quanto a stravaganza e divieti assurdi è su un altro livello: nel corso della sua dittatura ha già vietato i jeans, i capelli lunghi, i piercing, i cappotti di pelle. Quindi non fa quasi notizia che adesso abbia vietato le risate per i prossimi undici giorni, considerandola una forma di omaggio al padre.

Kim Jong un, giustiziati 7 ragazzi. Uccisi davanti al genitori, orrore comunista: la loro "colpa"

Kim Jong un ha fatto giustiziare pubblicamente almeno sette persone negli ultimi dieci anni per aver guardato o distribu...

Tra l’altro quella del cappotto di pelle è una storia curiosa, dato che era stato proprio Kim Jong-un ha introdurre questa moda in Corea del Nord: molti avevano acquistato tale capo di abbigliamento dopo che due anni fa avevano visto il dittatore indossarlo in una delle sue apparizioni televisive.

Kim Jong-un, vedete questi uomini? Tutti fatti fuori: orrore comunista a Pyongyang, voci terrificanti

Erano al suo fianco durante il funerale del padre, ora sono spariti. Stiamo parlando dei sette tutori di Kim Jong Un, ch...

ti potrebbero interessare

altri articoli di Esteri