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Vladimir Putin, cresce l'ipotesi-golpe: "I cinque nomi della congiura", clamoroso al Cremlino

Vladimir Putin

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Secondo diversi osservatori del conflitto in Ucraina l'unico modo per fermare Vladimir Putin è un colpo di Stato che mini la sua posizione dall'interno. Anche perché molti sono convinti che lo zar sia ormai instabile mentalmente. Basti pensare che il suo ordine di attivare il sistema di allerta nucleare e la sua minaccia di guerra nucleare in caso di intervento da parte dell'Occidente avrebbero stupito perfino il suo personale militare. 

 

 

 

I vertici del Paese, inoltre, non  sopporterebbero le pesanti sanzioni imposte a Mosca. Sanzioni che mettono in seria difficoltà l'economia russa. Ecco perché le probabilità che lo zar venga rimosso dall'interno si fanno sempre più concrete. Ma chi potrebbe sostituirlo? I nomi in pole, stando al MailOnline citato da Affariitaliani, sarebbero cinque. Uno è il ministro della Difesa Sergey Shoygu, che ha assunto il ruolo nonostante non avesse esperienza militare nel 2012 e poi è stato uno dei promotori più importanti dell'annessione della Crimea nel 2014. 

 

 

 

Poi c'è Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di Sicurezza. Il Regno Unito aveva scoperto in un'indagine che proprio Patrushev avrebbe ordinato l'avvelenamento dell'ex agente dissidente Alexander Litvinenko con polonio sul suolo britannico nel 2006. Altra opzione è rappresentata dal capo dell'esercito Valery Gerasimov, figura determinante per tutte le azioni russe degli ultimi due decenni. Non è escluso, infine, che Putin possa essere sostituito da Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza ed ex presidente, oppure dal primo ministro Mikhail Mishustin. 

 

 

 

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