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Vladimir Putin nel bunker come Hitler. Gli 007: "I consiglieri hanno paura di dirglielo"

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"Noi crediamo che Putin riceva informazioni errate dai suoi consiglieri su quanto stia andando male l’operazione dell'esercito e su quanto l'economia russa sia azzoppata dalle sanzioni": una fonte dell'intelligence Usa, intervistata dalla Cnn, ha rivelato quello che starebbe succedendo in Russia, con lo zar che sarebbe praticamente all'oscuro di tutto. Il motivo? "I consiglieri hanno troppa paura di dirgli la verità".

 

 

 

Alcune fonti militari citate dal Giornale, inoltre, hanno fatto sapere "di avere informazioni che indicano che Putin si sente ingannato dai vertici militari russi". E non solo. Ci sarebbe pure una "persistente tensione tra Putin e il ministero della Difesa, provocata dalla sfiducia di Putin nella sua leadership". Lo zar, per esempio, non sapeva che l'esercito "stesse usando e perdendo in battaglia reclute, cosa che indica una chiara mancanza di informazioni accurate". Il fatto che a Putin verrebbero date informazioni sbagliate fin dall'inizio dell'invasione potrebbe essere provato da una sostituzione. A un certo punto della guerra, infatti, lo zar ha deciso di demansionare uno degli uomini a lui più vicini, Dmitri Kozak, quello che all'inizio avrebbe coordinato le operazioni speciali, e sostituirlo con Vladimir Medinsky.

 

 

 

A quanto pare, le operazioni e i mezzi utilizzati dai russi non avrebbero tenuto conto di numerosi fattori, come per esempio il disgelo in Ucraina, cosa che ha fatto impantanare i carri armati nel fango. E viene da chiedersi quanto di tutto questo sia stato realmente spiegato a Putin. Adesso le forze russe starebbero cercando di riposizionarsi e cambiare obiettivi, ma non è detto che questo possa realmente aiutarli a "rialzarsi". 

 

 

 

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